Guadagnare con i Social Network
GUADAGNARE CON I SOCIAL NETWORK: SCEGLIERE IL GIUSTO CANALE
FOCUS: come scegliere il social network per il nostro business.
Guadagnare con i social network
I Social Media sono una opportunità, è un dato di fatto, tuttavia non sempre è semplice scegliere quali di essi utilizzare per la propria campagna di Social Media Marketing. Una scelta errata può produrre sprechi d’investimenti in termini di tempo e di danaro. Risulta fondamentale per le aziende che adottano il Social Marketing come strumento di comunicazione, comprendere la piattaforma sociale più affine al proprio prodotto o servizio.
Di seguito verranno illustrate le caratteristiche di base dei diversi social network, in modo da poter scegliere in modo maggiormente oculato.
Iscritti: circa 27 milioni in Italia.
Come molti sanno, questo social network ci mette al centro delle nostre amicizie, nel senso che ognuno ha la sensazione di trovarsi nel focus dei propria amici con i quali può condividere “esperienze” ovvero messaggi, video, link e qualsiasi altra cosa si voglia far conoscere. Alle aziende è possibile essere presenti nel network ma solo attraverso le fan page, dopo di che saranno le persone reali a scegliere di supportare o meno l’azienda. In virtù di ciò, Facebook è la piattaforma ideale per il Business to Consumers (B2C) ovvero per la promozione di prodotti e servizi verso i potenziali clienti.
Tuttavia bisogna prestare molta attenzione al modo con il quale l’azienda decide d’interagire. E’ fondamentale che il messaggio sia informale e, se possibile, divertente, oppure che abbia in sé un qualche aspetto etico (rispetto per l’ambiente, una campagna sociale, ecc.), che di solito aiuta il passaparola o ciò che viene chiamato viral. L’azienda deve scendere a livello del suo potenziale cliente, essere disposta allo scambio, rispondere alle domande e saper gestire la criticità di eventuali messaggi negativi. Più l’azienda è dentro ovvero insieme al consumatore/utente, migliore sarà il rapporto che verrà instaurato e migliori saranno le relazioni tra l’azienda ed il consumatore ed il consumatore ed i suoi amici.
In questo contesto funzionano molto bene i concorsi online oppure i cosiddetti contest che hanno una forte caratteristica di coinvolgimento. Ad esempio ultimamente sta girando il contest fotografico della Leika in cui, per ognuno dei 24 vincitori, verrà messa in palio una Leica X1. Gli aspiranti vincitori devo spedire delle foto, ma non solo, e questo è l’aspetto interessante dell’iniziativa, devono collegarsi al Twitter di Leika, aggiungere la pagina fan tra le pagine del proprio profilo ed altro ancora. Nel regolamento c’è scritto che è ammesso l’utilizzo di Facebook e Twitter da parte dei partecipanti per invitare i proprio amici a votare le proprie foto. Il messaggio equivale ad un invito alla condivisione, i partecipanti, per la voglia di vincere, non faranno altro che invogliare i propri amici a fare clic su “mi piace” della pagina fan Leika producendo un interessante effetto virale, tutto a vantaggio della visibilità a cui l’azienda aspira.
In Facebook è fondamentale incoraggiare le discussioni coinvolgendo quanto più possibile gli utenti con concorsi e giochi. Contrariamente a quello che si pensa, Facebook funziona bene anche per la comunicazione tra le aziende ovvero per il Business to Business (B2B).
Non dimenticate di aggiungere Facebook al vostro blog/sito aziendale.
Iscritti: circa 5 milioni in Italia.
Il micro-blogging è un’invenzione tutta di Twitter. La filosofia è condividere con un breve messaggio (max 140 caratteri) ciò che sta accadendo in questo istante. Comprendere questo aspetto è importante perché permette di pianificare delle strategie di marketing ad hoc per questa piattaforma. Le aziende possono scegliere questa piattaforma per diffondere i propri messaggi relativi ad iniziative ed aggiornamenti circa i proprio servizi/prodotti, ma anche per informare sull’andamento dei propri contest, giochi, concorsi, una specie di telecronaca effettuata attraverso micro messaggi. E’ consigliabile, anche in questo caso, dare sfoggio di creatività con messaggi non solo brevi, ma anche accattivati, divertenti, descrittivi, intriganti. Anche in questo caso è necessario investire tempo per creare delle relazioni solidi con i propri followers ovvero con gli utenti che ci seguono.
Considerata la caratteristica del micro blogging, Twitter va usato solo se si ha il tempo e le conoscenze necessarie per comprendere ciò che la community di riferimento vuole e si aspetta di sapere, nonché comprendere cosa fa la concorrenza. Utile è trovare ed instaurare relazioni con utenti influenti ovvero che in qualche modo siano in tema con la nostra azienda e che abbiamo molti followers. Ad esempio se vendiamo telefonini, potrebbe essere utile attivare una collaborazione con utenti che condividano notizie sulle nuove tecnologie, in questo modo i nostri twitter arriveranno anche sulla sua bacheca e dalla sua a quella di coloro che lo seguono.
Prestate attenzione alle domande, spesso coloro che usano Twitter tendono a porre domande, è importante rispondere sempre alle domande perché è un modo per instaurare velocemente una relazione con i nostri seguaci.
L’importanza di Twitter è tale che aziende come Microsoft hanno messo su squadre che si occupano delle relazioni su questo social network.
Di base è necessario tenere sotto controllo 4 cose:
- Eventuali commenti/domande al vostro tweet.
- Verificare gli eventuali retweet, perché vuol dire che la notizia è considerata interessante.
- Il vostro marchio rispetto alle parole chiave in Twitter: vi trovano con un cerca?
- Vi trovano in Topsy? E cosa trovano?
Non dimenticate di aggiungere un tasto Twitter nel vostro blog/sito aziendale.
Iscritti: circa 200 milioni (fondato nel 2003).
Come molti sanno, Linkedin è un social network orientato ai professionisti ed al business, in cui si condividono curriculum e profili aziendali. Molto utile per creare contatti commerciali e diffondere comunicati stampa, nonché effettuare il reclutamento di professionisti. E’ chiaro che Linkedin è l’ideale per il B2B e per chi voglia sia proporsi come professionista e cercare lavoro che per chi il lavoro lo offre.
Da non sottovalutare altre piattaforme simili come Xing e Viadeo, al quale anch’io ho aggiunto il mio profilo.
Youtube
Iscritti: circa 600 milioni (fondato nel 2005).
Google ha investito 1,3 miliardi di dollari per acquistare la più grande piattaforma di video del mondo. Un motivo ci sarà, no?
Youtube permette di creare canali personalizzati per la condivisione dei propri video. Le aziende non dovrebbero sottovalutare uno strumento potente come il video ed allo scopo consiglio la lettura di quest’articolo: Come diffondere un video di una campagna pubblicitaria.
Su questa piattaforma è possibile sia effettuare campagne di marketing Business to Business che Business to Consumers. Prestate attenzione nella creazione del video, cercate di farlo duraremediamente 3 minuti, mostrate sempre il vostro brend ed il link al sito, se serve, non dimenticate di aggiungere annotazioni, didascalie e sottotitoli.
Anche qui vale il discorso fatto per le altre piattaforme: non trascurate la relazione, rispondete ai commenti, gestite con intelligenza e senza presunzione le criticità.
Foursquare
Iscritti: circa 12 milioni (fondato nel 2009).
E’ la maggiore piattaforma di sociale basata sulla geolocalizzazione, è un modo nuovo di fare marketing. Le aziende stanno iniziando a comprendere l’importanza di essere localizzato in modo semplice. Le aziende che s’iscrivono a Foursquare possono offrire sconti a favore di chi fa il check-in e ciò permette di far crescere la relazione, che si traduce in maggiore fedeltà da parte dei consumatori.
Anche in questo caso la parola d’ordine è investire sulla relazione, dando consigli, ricompensando isindaci, interagendo con i clienti attraverso giochi e concorsi.
(Approfondisci con l’articolo: Guadagnare con Foursquare)
Google+
Iscritti: circa 50 milioni. (fondato nel 2011)
Ormai si è capito, Google ha lanciato l’attacco a Facebook e lo ha fatto nel suo solito stile. Gli iscritti possono condividere messaggi, foto, video, e la piattaforma integra tutti gli strumenti che, nel corso degli ultimi tempi, erano usciti dal suo Lab (Buzz, +1, ecc.). La piattaforma non è ancora completamente aperta e si basa sugli inviti che i suoi iscritti possono effettuare verso i propri amici. Il network si basa sullecerchie in cui vengono posizionati i propri amici; si possono avere cerchie per il lavoro, gli amici, i colleghi ed altro.
Ancora non è completamente chiara qual è la migliore strategia di marketing per coloro che entrano in questo social network, probabilmente potrebbero valere le stesse metodologie oggi adottate per Facebook, ma solo il tempo potrà aggiustarne il tiro.
Importante è comprendere la filosofia che è alla base della piattaforma sociale nella quale vogliamo lanciare l’amo della nostra strategia di marketing, valutarne con attenzione le caratteristiche ed il modo con il quale i suoi utenti scambiano informazioni e messaggi. E’ fondamentale comunque incentrare le campagne di marketing sulla creatività, il coinvolgimento delle persone e la gestione delle relazioni.
fonte: webseoanalytics.com
Tag: foursquare, google plus, guadagnare, linkedin, social network, youtube